Il corpo non mente
Come dice la parola stessa, la Kinesiologia è l'interpretazione di un movimento, cioè la capacità di comprendere cosa il corpo ha bisogno di esprimere.
La comunicazione diretta con il corpo, tramite un semplice test muscolare, permette infatti di ascoltare le sue esigenze in maniera chiara e inequivocabile, senza che la mente possa in alcun modo interferire né opporre resistenza. Il test può essere eseguito in vari modi, ma in ogni caso si tratta di una lieve pressione su un muscolo indicatore che potrà rispondere opponendo resistenza o rilassandosi.
Esso è quindi la base di qualsiasi trattamento kinesiologico, essendo lo strumento di dialogo per eccellenza, atto a creare un ponte necessario per raccogliere le informazioni utili per il lavoro, rispettando l'ecologia del corpo stesso.
Come utilizzare tutto questo in un contesto terapeutico e di crescita personale?
Il nostro corpo contiene tutte le memorie accumulate nel corso della nostra vita, e anche oltre.
Dialogare con esso significa poter accedere ad una sorta di biblioteca infinita e meravigliosa. Lì sono raccolte tutte le informazioni necessarie per attivare un cambiamento, di qualunque genere esso sia.
Ascoltare il corpo e i suoi messaggi significa dunque seguire le indicazioni che esso stesso ci fornisce, rispettando i tempi e i processi necessari affinché qualsiasi forma di trasformazione possa avvenire in maniera assolutamente non traumatica.
La comprensione dei segnali che esso ci invierà farà in modo che il corpo si apra sempre di più al dialogo, come davanti ad un amico fidato di cui si conoscono la competenza e l'affidabilità.
Praticamente come funziona?
La seduta si svolge principalmente stando comodamente sdraiati su un lettino, rilassati ed in ascolto di se stessi. L'operatore esegue delle leggere pressioni sotto il polso per entrare in connessione con le risposte del corpo, talvolta esprimendo a voce alta le domande, altre volte sottovoce per evitare che la mente possa interferire con le risposte del test muscolare.
In base alle esigenze espresse dal muscolo interrogato, il lavoro potrà svolgersi con modalità di volta in volta differenti, perché si andrà ad attingere ad un vasto repertorio di informazioni messe a disposizione dall'operatore stesso.
Potrebbe essere necessario utilizzare strumenti esterni, come suoni, essenze, pietre, profumi, oppure può essere sufficiente l'utilizzo delle risorse personali, attivate attraverso frasi o esercizi di altro tipo.
Per quale ragione potrei aver bisogno di una seduta di kinesiologia?
Le motivazioni possono essere molteplici.
Alla base di tutto sta il desiderio di stare meglio ascoltando per una volta il proprio corpo anziché la mente.
Qualsiasi processo di guarigione parte fondamentalmente dalla nostra volontà; nessun operatore ha la bacchetta magica per porre rimedio laddove noi stessi profondamente non lo desideriamo.
Ecco quindi che mettersi umilmente in ascolto di se stessi è già un primo passo verso la guarigione.
Cosa intendiamo per guarigione è del tutto personale; possiamo mettere in campo il desiderio di miglioramenti nella qualità della nostra vita attraverso il benessere di relazioni sane e nutrienti, sciogliere conflitti lavorativi, familiari o interiori, ritrovando così pace con noi stessi e con chi ci circonda, oppure rimanendo su un piano più strettamente fisico scegliere di portare sollievo a dolori persistenti, malattie croniche o passeggere, risolvere intolleranze o più genericamente disturbi alimentari, del sonno, nella concentrazione o nello studio.
Si può trattare di un percorso diluito nel tempo, assecondando le esigenze individuali, oppure di un lavoro singolo, mirato ed efficace quanto è possibile.